lunedì 13 aprile 2015


Da appassionato di racing game e da amante della serie Forza in entrambe le sue declinazioni (Motorsport ed Horizon), l’inaspettata notizia della pubblicazione di un’espansione stand alone di Horizon 2 brandizzata Fast & Furious mi ha lasciato sulle prime piuttosto diffidente. Il sospetto che si trattasse di una mera trovata pubblicitaria con poca carne al fuoco e molto advertising si è fatto largo dentro me, fomentato dalla notizia che il titolo sarebbe addirittura stato proposto gratuitamente per una decina di giorni. Invece i fatti mi hanno piacevolmente smentito, non perché questa espansione abbia arricchito in maniera particolare il prodotto principale (cosa che, invece, era riuscita in maniera più che efficace lo scorso anno a Storm Island), quanto perché, per come è stata strutturata e concepita, rappresenta indubbiamente un inedito ed interessante esperimento di marketing sul quale vale forse la pena soffermarsi.

Da un punto di vista di costi e tempi di sviluppo è infatti difficile pensare come Forza Horizon 2 Presents Fast & Furious possa avere richiesto a Playground Games un grosso sforzo, dato che gli sviluppatori inglesi si sono in buona parte limitati ad attingere a piene mani dagli asset del gioco principale: stesso modello di guida, un terzo della mappa di gioco originale, stesso ciclo giorno/notte, stessi effetti atmosferici, stessi menù, ecc. L’unica vera novità (se tale la si può definire) è rappresentata dall’introduzione, in tipico stile Fast & Furious, della nitro, innesto che ha aggiunto un pizzico di connotazione strategica in più alle competizioni.

Sul fronte prettamente strutturale, Forza Horizon 2 Presents Fast & Furious propone tuttavia una struttura di gioco decisamente più limitata rispetto al fratello maggiore. L’intento è evidente: sfruttare il richiamo commerciale del blockbuster hollywoodiano per prendere per mano il giocatore ed accompagnarlo in un giro turistico guidato nel luna park horizoniano. Le tre/quattro ore che servono per completare questa sorta di demo iper-pompata si prefiggono (e a mio avviso raggiungono in pieno) proprio questo scopo. L’incipit (invero piuttosto blando) vede il protagonista, assurto agli onori della cronaca per le sue vittorie nel festival Horizon, contattato da un membro della cricca del buon Dominic Toretto per recuperare dieci veicoli necessari alla gang per una futura missione top secret. Inutile dire che questo sarà possibile solo sfidando i legittimi possessori di questi dieci bolidi in altrettante sfide sparse per la mappa di gioco.

In perfetto stile Horizon, nel contesto di gioco trovano spazio anche diversivi come gare di abilità, ad obiettivo, testa a testa ed anche un paio dei famosi eventi speciali contro i mezzi di trasporto più improbabili (nel caso specifico un elicottero militare ed un aereo cargo). Insomma, un assaggio di tutto ciò che il gioco completo può offrire, per ingolosire il potenziale acquirente e spingerlo all’acquisto del prodotto completo. Emblematici da questo punto di vista i frequenti inviti ad accedere all’Xbox Games Store per acquistare il gioco completo (guarda caso oggetto di forti campagne promozionali proprio in questo periodo).
Facile anche immaginare come molti, galvanizzati dai propri successi virtuali (la difficoltà del gioco si mantiene infatti su una soglia decisamente più bassa rispetto ad Horizon 2), abbiano magari deciso di recarsi al cinema per vedere Furious 7... Insomma, Forza Horizon Presents Fast & Furious ha tutti i connotati di una win-win situation, dove a rimetterci non c’è proprio nessuno e a guadagnarci sono un po’ tutti. Anche quelli che (come il sottoscritto) hanno sviscerato in lungo e in largo Horizon 2 porteranno a termine volentieri questa nuova produzione: l’estrema godibilità e la relativa brevità dell’esperienza di gioco, la sua gratuità (o, comunque, per i ritardatari, il suo prezzo esiguo) e la facilità con cui si può “millare” il gioco (un’indubbia ingiustizia se si rapporta il tutto alla pretenziosità di buona parte degli achievement del gioco princiale…) rappresentano infatti attrattive difficilmente ignorabili anche dai fan più sfegatati della serie.
Certo, si potrebbe obiettare che la licenza poteva essere sfruttata meglio (al di là del titolo all’interno del gioco non fa la comparsa, nemmeno sotto forma di immagine, nessuno degli attori della serie cinematografica, e, cosa ancor più sorprendente, tutta la parte di tuning delle autovetture alla Fast & Furious è stata estirpata dal prodotto), ma lo scopo che Microsoft ed Universal si erano prefisse con una collaborazione di questo genere non era sicuramente così ambizioso.

Ma si sa, anche in questo caso internet è piena di incontentabili che si prodigano in seghe mentali da paura perché “è assurdo riscaricare 15 giga se ho il gioco originale già installato!”, “si tratta di una versione edulcorata di Horizon 2!”, “si poteva e doveva fare di più!”. A me non resta che guardarli attoniti, pigiare sull’acceleratore e sgommare via verso Storm Island. Scusate, ma ho ancora dei campionati da vincere da quelle parti…
Unknown
Scritto da Unknown

1 commento:

  1. Ho dedicato già una quarantina d'ore ad Horizon 2 ma la tentazione di provare la variante nitro, ed esaurirla pienamente in altre "sole" 4 ore, è molto forte. Venduto. Ah no, è gratis :)

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