Avete presente la scala di Penrose? Ok, il nome del matematico che l'ha ideata me l'ha suggerito Wikipedia, lo ammetto, ma il concetto mi era già noto. E sicuramente lo é anche per voi. Si tratta di quella serie di gradini che sale all'infinito tornando sempre su se stessa, al punto di partenza. Tridimensionalmente impossibile, ma raffigurabile in dueddì sfruttando la prospettiva. Ideata a metà Ottocento, regolarmente utilizzata a scopi intellettuali e artistici quali, per citare due esempi cinematografici, nel Labyrinth con David Bowie e nel più recente Inception con il plurinominato Di Caprio.
E pure in questo titolo di ustwo (tutto minuscolo mi raccomando) per iOS e Android. Si tratta di un puzzle game in cui il giocatore é chiamato a manipolare architetture impossibili, raffigurate appunto tramite il concetto di cui sopra. Il ritmo é blando, non si può morire, non c'è alcun timer, non è possibile restare bloccati in alcun modo. Ci si rilassa giocando, ma occorre comunque metterci un pizzico di cervello. Però nulla di esagerato, sia chiaro, a parte una manciata di passaggi un po' più machiavellici il tutto si risolve se non proprio da s'è, per mezzo di un minimo d'occhio.
Lecito quindi chiedere che ci sia di così buono in Monument Valley, visto quanto la critica ne abbia tessuto le lodi. Bè, per quanto mi riguarda è evidente. L'opera di ustwo sa emozionare: con la meraviglia dell'illusione, con uno stile visivo "fiabo-pastelloso" da libro illustrato, con l'accompagnamento musicale, e con momenti, uno in particolare, di forte impatto emotivo, nonostante certo non si tratti di un titolo story-driven. Monument Valley si fa amare, da subito, e poi ti lascia prima che le farfalle nello stomaco svaniscano nella noia, anzi prima ancora che che questa s'inizi a intravedere. È breve, due, tre ore al più, ma ai titoli di coda si giunge con l'animo appagato. Non che non se ne vorrebbe di più, ma quel che sarà stato avrà deliziato il palato, soddisfatto il desiderio, scritto la propria personalissima dedica nel diario videoludico del giocatore.
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