Mentre
guardavo in differita l’ultimo Nintendo Direct, ho pensato a come sia cambiata
la condizione del colosso di Kyoto nel giro di pochi anni: da tutti la vogliono
a nessuno se la piglia. Un po’ come nel gioco della bottiglia (e come non
ricordare Tapparella),
dove rischi di non essere mai scelto o di dover baciare quella brutta della
compagnia. La situazione è un po’ quella, nonostante i tentativi di dare in
pasto qualcosa di nuovo all’affamata utenza Wii U. Tipo con le figurine “celo,
celo, manca”, ma qui è “manca, manca, manca”. Metroid è missing in action,
atteso come il nuovo Messia dai fan Nintendo ma a questo punto destinato a non
arrivare su Wii U, Mario è arrivato ma in una versione decisamente più blanda
rispetto alle due meraviglie per Wii (intendo i due Super Mario Galaxy), Zelda…
è finito al 2016. Su quale console? Wii U o NX? Buona domanda. Eppure, in mezzo a decine di pupazzetti, ci sono diversi titoli degni di nota...
Partiamo
dal presupposto che non sono uno di quei fan della Trinità (Mario, Zelda,
Metroid), nel senso che non vedo come obbligatoria l’uscita di tutti e tre i
pilastri Nintendo necessariamente sulla stessa generazione di console. Certo,
l’ultimo Mario non mi ha proprio preso, ed è un peccato considerando che dei
tre brand sopraccitati quello dell’idraulico baffuto è il mio preferito. Però
c’è e c’è stato molto altro. Bayonetta 2
è uno dei titoli che più ho apprezzato negli ultimi due anni e
senza Nintendo non sarebbe mai esistito. Mario Kart 8 è probabilmente il
miglior Mario Kart dai tempi dell’episodio per Nintendo 64 e forse il migliore
di sempre (l’ho detto, ora mi aspetto uno stalker
sotto casa). Tra l’altro il primo DLC è davvero molto bello e attendo con gioia
l’uscita del secondo, prevista tra poche settimane. Mettiamoci dentro anche la
categoria 200cc, novità assoluta per la serie e utile per macinare altre ore in
single player. Andando oltre, da amante di vecchia data di giochi giapponesi,
devo dire che i titoli in arrivo, sebbene nella maggior parte dei casi nel
2016, sono sicuramente gustosi. Shin Megami Tensei x Fire Emblem sembra davvero
figo. Ma tanto figo. Certo, il 2016 è lontano, ma almeno sarà un buon motivo
per accendere la console anche fra un anno. Fatal Frame (o Project Zero,
chiamatelo come volete) è interessante ma non imprescindibile, almeno per me.
Il resto va a gusti ovviamente. Splatoon mi attira come un pugno sul naso, di
quelli ben assestati da Mike Tyson nel suo periodo di massimo splendore.
Quindi depennato dalla lista senza indugio. Peccato, perché è pure una nuova
IP. Mario Maker è potenzialmente il Little Big Planet di Nintendo, con la
differenza che a me Little Big Planet non è mai piaciuto e Mario sì. Certo, non
amo creare livelli, ma a settembre proverò di sicuro quelli creati dagli
utenti. Infine rimane l’interessante Yoshi, previsto per giugno. E per colpa di
Nintendo sarò costretto a comprarmi tutte le colorazioni degli Amiibo di lana.
Nonostante non sia stato citato, confido che lo slittamento di Zelda velocizzi
la procedura di localizzazione di Xenoblade Chronicles X, il titolo che forse
attendo di più per Wii U, e l’uscita di Star Fox. Altrimenti sì che sarei
deluso dal 2015 dell’ammiraglia Nintendo.
Passando
a 3DS la situazione è sicuramente più rosea. Cominciando dal fatto che New
Nintendo 3DS è una console riuscita, ha tutto quello che mancava alla vecchia.
Il 3D super stabile è davvero stabile, c’è il secondo stick (che stick non è,
ma vabbè) e l’hardware è decisamente più performante. Inoltre ci sono decine di
giochi di livello e molti devo ancora recuperarli. Tornando al Nintendo Direct,
Fire Emblem è purtroppo lontano, ma nell’attesa ho recuperato Xenoblade
Chronicles 3D, che giocherò di sicuro visto che mi ero perso la versione per
Wii. Inoltre ci sono almeno un paio di titoli scaricabili piuttosto
interessanti: Boxboy è il classico puzzle game da “ancora un livello e poi
smetto”, mentre Azure Striker Gunvolt è già in download sulla mia console.
Potrò mica dire di no ad un titolo sviluppato da Keiji Inafune?
Tornando
a Wii U, bella la possibilità di scaricare nuovi personaggi giocabili per Super
Smash Bros. e di proporne altri a Nintendo, ma l’invasione di nuovi Amiibo mi
spaventa. Sono tanti, forse troppi. Sarà che sono un collezionista ossessivo
compulsivo e sto tentando in tutti i modi di non acquistarli. Anche se
Ganondorf e Pit Oscuro… No, pussa via, pensiero impuro! Non mi avrete mai! Però
Yoshi di lana sì, quelli tutti. Poi dopo andrò in rehab…
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Di
venerdì, aprile 03, 2015






Carissimo, la tua disanima della situazione nintendiana è sicuramente obiettiva, ma pecca secondo me di eccessivo buonismo. Nel senso che, capisco, l'affezione che al di là delle numerose critiche, abbiamo verso la casa di Kyoto ci porta ad volte a vedere il bicchiere mezzo pieno quando in realtà di acqua dentro ce n'è davvero pochina... Io sinceramente dopo l'annuncio dello slittamento del nuovo Zelda al 2016 (chissà poi su quale console...), mi aspettavo un Nintendo Direct per certi versi "riparatorio", chessò con qualche titolo inedito il cui annuncio era previsto per il prossimo E3, anticipato per ringalluzzire un'utenza ormai troppo abbacchiata. Invece no. Invece ho assistito ancora una volta d un web show con una superstar ormai improponibile come Iwata e contenuti risibili. Dai su, anche io amo l'ultimo Mario Kart, ma ormai quanti Direct hanno fatto su sto gioco? L'annuncio, la preview, manca poco, manca pochissimo, eccolo, primo DLC, secondo DLC... Gli altri titoli non metto in dubbio che possano essere interessanti, ma sono sicuramente prodotti di nicchia in occidente. Fossimo nell'epoca PS1 capirei, ma i tempi, purtroppo per Nintendo, sono cambiati (e tanto anche). Quindi se posso capire i giudizi tutto sommato positivi di quanti (magari come te) gradiscono i titoli annunciati, un giudizio più generale non può prescindere dalla constatazione che Nintendo è ormai ancor più alla deriva di quanto non fosse un anno fa. E se economicamente non se la passa male nonostante i forecast vengano puntualmente corretti al ribasso, vederla puntare forte sugli Amiibo per tenere le sue casse rimpinguate non è cosa che mi riempie certo di gioia...
RispondiEliminaSono rimasto profondamente soddisfatto dal Direct: come dici tu, il crossover tra Shin Megami Tensei e Fire Emblem sembra eccezionale, sprizzando Atlus da tutti i pixel, mentre a differenza tua, attendo il nuovo Fatal Frame con una delle uscite più interessanti dell'anno.
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