martedì 31 marzo 2015



Posso dire con assoluta convinzione che Final Fantasy è la serie che più mi ha formato nel periodo adolescenziale. Lo ammetto, non ho giocato ai primi sei capitoli della serie, intanto perché non ho mai avuto NES e SNES, e soprattutto perché il mio amore per i JRPG è sbocciato solamente dopo l’acquisto della prima PlayStation. Come tutti gli amori, si vivono periodi di grande passione ed altri di appannamento e raffreddamento. L’amore passionale è nato con la trilogia su PlayStation, poi c’è stato l’amore maturo e consapevole, su PlayStation 2 e Xbox 360, dapprima con Final Fantasy X, X-2 e XII e successivamente con oltre un anno trascorso a scorrazzare su Vana’Diel, mondo persistente di Final Fantasy XI, prima iterazione online della famosa saga.


Dopo la passione è arrivato l’autunno dell’amore. I gusti sono cambiati, i videogiochi occidentali hanno preso il sopravvento su quelli nipponici e soprattutto la serie ha vissuto un periodo di forte crisi con la trilogia di Final Fantasy XIII. Insomma, per tagliare corto… non ho giocato a nessun Final Fantasy su Xbox 360 e PlayStation 3. Una intera generazione senza quella che a conti fatti è la mia serie preferita insieme a Metal Gear Solid. Le Collector’s Edition di Final Fantasy XIII e XIII-2 (Lightning Returns nemmeno l’ho acquistato) sono ancora lì che mi guardano, chiuse nel loro cellophane. Mai mi ha sfiorato l’idea di giocarli, forse a causa delle numerose critiche dei fan della serie o magari perché ho semplicemente cambiato i gusti. Mettiamoci poi che crescendo diventa sempre più difficile riuscire a dedicare un centinaio di ore ad un RPG. Ed ecco il risultato, nessun Final Fantasy per quanti… 6-7 anni? Eppure la  nostalgia (canaglia) si è fatta sentire, l’amore è pian piano tornato a fare capolino nel mio ormai non più adolescente cuore e l’interesse verso la serie creata da Hironobu Sakaguchi si è di nuovo fatto sentire. Dapprima con Theatrhythm Final Fantasy Curtain Call su Nintendo 3DS, capace con le sue musiche di riportarmi indietro di quasi venti anni, ed ora con l’acquisto dell’intrigante Final Fantasy Type-0 HD. Ma la vera gemma è la demo nascosta nell’elegante steelbook del gioco: Final Fantasy XV – Episode Duscae. Partiamo con il dire che in realtà anche questo quindicesimo episodio è nato come spin-off di Final Fantasy XIII (doveva chiamarsi Versus XIII) e solo successivamente si è conquistato i gradi di nuovo capitolo con numerazione separata. Così come solo dopo è stato spostato sulle console di nuova generazione. Un così piccolo assaggio, meno di tre ore, è bastato per riportare a galla vecchie emozioni sopite, come una massa d’acqua che rompe gli argini ed occupa e bagna terre fino a quel momento inaridite. Tante cose mi riportano al passato, a partire da un character design che tanto ricorda quello di Final Fantasy VII, VIII e X.


Che cosa si fa esattamente in questa breve (?) demo di Final Fantasy XV? Sostanzialmente i nostri quattro baldi eroi rompono l’auto e sono costretti a completare una serie di missioni per pagarne la riparazione. Erano diretti alla faglia di Cauthless alla ricerca del leggendario Titano ma si ritrovano a dover deviare il proprio percorso e farsi largo all’interno di una grande distesa pianeggiante. Fortunatamente scoprono che l’uccisione di un pericoloso Behemoth potrebbe garantirgli 25.000 guil, i soldi necessari per riparare l’auto. Lo scopo della missione è proprio quella di trovare il Behemoth, seguirlo ed ucciderlo. Sembra semplice, vero? Beh, non lo è affatto!


Senza dilungarmi in tecnicismi che potete trovare su altre decine di siti internet e blog, posso dire subito che Final Fantasy XV promette bene. Dannatamente bene. Certo, il frame rate zoppica ed in generale il comparto grafico vive di incredibili alti ma anche numerosi bassi, ma sono tante le novità che funzionano e sembrano in grado di promettere quel salto generazionale che è mancato a Final Fantasy XIII. A partire dal mondo di gioco, finalmente aperto e con possibilità di interazione mai viste sino ad ora nella serie. Ciò che risulta maggiormente rivoluzionato è però il sistema di combattimento. Tanti saluti all’active time battle, salutoni a mano aperta anche ai turni che hanno caratterizzato i giochi di ruolo nipponici degli anni novanta. Qui è tutto in tempo reale, si fende l’aria con armi bianche e soprattutto si controlla il solo protagonista, Noctis. Gli altri tre membri del party sono governati dall’IA e fanno tutto da soli, compreso curare il nostro giovane tamarro dai capelli neri. Quanto esposto sopra immagino possa rappresentare un trauma bello grosso per i fan della serie, ma una svecchiata era necessaria e questo sembra il percorso più adatto per una serie che ha bisogno di riconquistare i vecchi fan, così come di guadagnarne di nuovi. Sebbene sia action, il combat system promette una buona profondità, visto che concatenando le armi in maniera differente è possibile variare anche in maniera sensibile lo stile di combattimento, privilegiando attacchi veloci a discapito della potenza o pesanti a condizione di voler rinunciare ad una elevata frequenza dei colpi. In mezzo a tante novità emergono però alcuni capisaldi della serie, come le Summon, più belle che mai (qui si vede Ramuh in tutta la sua maestosità, roba da far venire un brivido lungo la schiena) e gli amati Chocobo.

Dura fare una previsione su quello che potrà essere il risultato finale di questa nuova fantasia finale (passatemi il gioco di parole). La direzione è chiara: svecchiare la serie in tutti i suoi pilastri e proporre un’esperienza davvero next-gen, partendo dal mondo aperto sino ad un combat system più moderno e tendente all’azione. Ma ciò che conta è che dopo anni bui sono di nuovo pronto a dar fiducia a Square-Enix. E ad ascoltare, ancora una volta, questa musica.


Unknown
Scritto da Unknown

3 commenti:

  1. Ho sempre subito il fascino di FF, con i suoi mondi bellissimi, le sue storie fantastiche e quei favolosi filmati in CG. E quando mi sono lasciato tentare... ho poi abbandonato a metà strada, esasperato dalla combo combattimenti a turni + scontri casuali. Non fanno per me, semplicemente. Ed ora tu mi dici che il prossimo capitolo oltre ad essere bellissimo da vedere sarà pure action? Ok che devo fare per provare sta demo ADESSO????? :)

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    1. Direi che le soluzioni possibili sono due:
      1) Compri Final Fantasy Type-0 HD, ma non credo che possa piacerti;
      2) Vieni a casa mia e te la faccio provare. ;-)

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  2. Anch'io sono rimasto impressionato.
    Ci sono sicuramente alcuni problemi da risolvere ma la nuova direzione della serie sembra vincente, sia in termini di ambientazione che di combat system, molto diverso da quelli proposti in passato ma a suo modo interessante.

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