Posso dire con assoluta convinzione che Final
Fantasy è la serie che più mi ha formato nel periodo adolescenziale. Lo
ammetto, non ho giocato ai primi sei capitoli della serie, intanto perché non
ho mai avuto NES e SNES, e soprattutto perché il mio amore per i JRPG è
sbocciato solamente dopo l’acquisto della prima PlayStation. Come tutti gli
amori, si vivono periodi di grande passione ed altri di appannamento e
raffreddamento. L’amore passionale è nato con la trilogia su PlayStation, poi
c’è stato l’amore maturo e consapevole, su PlayStation 2 e Xbox 360,
dapprima con Final Fantasy X, X-2 e XII e successivamente con oltre un anno
trascorso a scorrazzare su Vana’Diel, mondo
persistente di Final Fantasy XI, prima iterazione online della famosa saga.
Dopo la passione è arrivato l’autunno dell’amore. I
gusti sono cambiati, i videogiochi occidentali hanno preso il sopravvento su
quelli nipponici e soprattutto la serie ha vissuto un periodo di forte crisi
con la trilogia di Final Fantasy XIII. Insomma, per tagliare corto… non ho
giocato a nessun Final Fantasy su Xbox 360 e PlayStation 3. Una intera
generazione senza quella che a conti fatti è la mia serie preferita insieme a
Metal Gear Solid. Le Collector’s Edition di Final Fantasy XIII e XIII-2
(Lightning Returns nemmeno l’ho acquistato) sono ancora lì che mi guardano,
chiuse nel loro cellophane. Mai mi ha sfiorato l’idea di giocarli, forse a
causa delle numerose critiche dei fan della serie o magari perché ho
semplicemente cambiato i gusti. Mettiamoci poi che crescendo diventa sempre più
difficile riuscire a dedicare un centinaio di ore ad un RPG. Ed ecco il
risultato, nessun Final Fantasy per quanti… 6-7 anni? Eppure la
nostalgia
(canaglia) si è fatta
sentire, l’amore è pian piano tornato a fare capolino nel
mio ormai non più adolescente cuore e l’interesse verso la serie creata da Hironobu Sakaguchi si è
di nuovo fatto sentire. Dapprima con Theatrhythm
Final Fantasy Curtain Call su
Nintendo 3DS, capace con le sue musiche di riportarmi indietro di quasi venti
anni, ed ora con l’acquisto dell’intrigante Final Fantasy Type-0 HD. Ma la vera
gemma è la demo nascosta nell’elegante
steelbook del gioco: Final Fantasy XV – Episode Duscae. Partiamo con il dire
che in realtà anche questo quindicesimo episodio è nato come spin-off di Final
Fantasy XIII (doveva chiamarsi Versus XIII) e solo successivamente si è
conquistato i gradi di nuovo capitolo con numerazione separata. Così come solo
dopo è stato spostato sulle console di nuova generazione. Un così piccolo
assaggio, meno di tre ore, è bastato per riportare a galla vecchie emozioni
sopite, come una massa d’acqua che rompe gli argini ed occupa e bagna terre
fino a quel momento inaridite. Tante cose mi riportano al passato, a partire da
un character design che tanto ricorda quello di Final Fantasy VII, VIII e X.
Che cosa si fa esattamente in questa breve (?) demo
di Final Fantasy XV? Sostanzialmente i nostri quattro baldi eroi rompono l’auto
e sono costretti a completare una serie di missioni per pagarne la riparazione.
Erano diretti alla faglia di Cauthless alla ricerca del leggendario Titano ma
si ritrovano a dover deviare il proprio percorso e farsi largo all’interno di
una grande distesa pianeggiante. Fortunatamente scoprono che l’uccisione di un
pericoloso Behemoth potrebbe garantirgli 25.000 guil, i soldi necessari per
riparare l’auto. Lo scopo della missione è proprio quella di trovare il Behemoth, seguirlo ed
ucciderlo. Sembra semplice, vero? Beh, non lo è affatto!
Senza dilungarmi in tecnicismi che potete trovare
su altre decine di siti internet e blog, posso dire subito che Final Fantasy XV
promette bene. Dannatamente bene. Certo, il frame rate zoppica ed in generale
il comparto grafico vive di incredibili alti ma anche numerosi bassi, ma sono
tante le novità che funzionano e sembrano in grado di promettere quel salto
generazionale che è mancato a Final Fantasy XIII. A partire dal mondo di gioco,
finalmente aperto e con possibilità di interazione mai viste sino ad ora nella
serie. Ciò che risulta maggiormente rivoluzionato è però il sistema di combattimento.
Tanti saluti all’active time battle, salutoni a mano aperta anche ai turni che hanno caratterizzato i giochi di ruolo nipponici degli anni novanta. Qui è tutto in tempo reale, si fende l’aria con armi bianche e
soprattutto si controlla il solo protagonista, Noctis. Gli altri tre membri del
party sono governati dall’IA e fanno tutto da soli, compreso curare il nostro
giovane tamarro dai capelli neri. Quanto esposto sopra immagino possa
rappresentare un trauma bello grosso per i fan della serie, ma una svecchiata
era necessaria e questo sembra il percorso più adatto per una serie che ha
bisogno di riconquistare i vecchi fan, così come di guadagnarne di nuovi.
Sebbene sia action, il combat system promette una buona profondità, visto che
concatenando le armi in maniera differente è possibile variare anche in maniera
sensibile lo stile di combattimento, privilegiando attacchi veloci a discapito
della potenza o pesanti a condizione di voler rinunciare ad una elevata frequenza dei colpi. In mezzo a tante
novità emergono però alcuni capisaldi della serie, come le Summon, più belle
che mai (qui si vede Ramuh in tutta la sua
maestosità, roba da far venire un brivido lungo la schiena) e gli amati
Chocobo.
Dura fare una previsione su quello che potrà essere
il risultato finale di questa nuova fantasia finale (passatemi il gioco di
parole). La direzione è chiara: svecchiare la serie in tutti i suoi pilastri e
proporre un’esperienza davvero next-gen, partendo dal mondo aperto sino ad un
combat system più moderno e tendente all’azione. Ma ciò che conta è che dopo
anni bui sono di nuovo pronto a dar fiducia a Square-Enix. E ad ascoltare,
ancora una volta, questa musica.
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Di
martedì, marzo 31, 2015





Ho sempre subito il fascino di FF, con i suoi mondi bellissimi, le sue storie fantastiche e quei favolosi filmati in CG. E quando mi sono lasciato tentare... ho poi abbandonato a metà strada, esasperato dalla combo combattimenti a turni + scontri casuali. Non fanno per me, semplicemente. Ed ora tu mi dici che il prossimo capitolo oltre ad essere bellissimo da vedere sarà pure action? Ok che devo fare per provare sta demo ADESSO????? :)
RispondiEliminaDirei che le soluzioni possibili sono due:
Elimina1) Compri Final Fantasy Type-0 HD, ma non credo che possa piacerti;
2) Vieni a casa mia e te la faccio provare. ;-)
Anch'io sono rimasto impressionato.
RispondiEliminaCi sono sicuramente alcuni problemi da risolvere ma la nuova direzione della serie sembra vincente, sia in termini di ambientazione che di combat system, molto diverso da quelli proposti in passato ma a suo modo interessante.