giovedì 9 ottobre 2014

Nonostante sia ormai grandicello (le primavere sono quasi 36) riesco ancora a stupirmi per molte cose. Mi stupisce vedere Miguel Serse a X-Factor che canta “ho il mercedes”, mi stupisce che qualcuno abbia creduto che Red Bull mettesse davvero le ali, così come mi stupisce il mio rinnovato interesse verso PS Vita. Incredibile ma vero, squilli di trombe, fanfare e vuvuzela… la mia PS Vita non sta prendendo polvere sulla mensola, non è finita come usato da Gamestop e soprattutto non è spenta dal lontano 22 febbraio 2012, data di uscita della console in Europa. Oltre a stupire me, potrei aver stupito più di un lettore per questa mia balzana affermazione. PS Vita è infatti viva e vegeta, mi sta regalando più di una gioia e soprattutto ha capito qual è la sua dimensione all’interno dell’attuale mondo dei videogiochi. PSP ha avuto gli stessi identici problemi e, fatta eccezione per il Giappone, è stata un gran bel fallimento in tutto il resto del mondo. La stessa cosa vale per PS Vita ed il motivo è perché… mancano i giochi. Ma ne siamo così sicuri? Oppure dovremmo dire che “mancano i giochi a scaffale?”. A mio avviso la realtà nuda e cruda è semplicemente questa: un acquirente di PS Vita trova poco o nulla sugli scaffali dei GameStop di turno. Ma nel 2014 ha ancora senso recarsi in negozio per acquistare un videogioco per console portatile? Gli utenti Nintendo staranno strabuzzando gli occhi e diranno che, sì, ovvio che ha senso. Ecco, per me non ne ha.


Ormai da anni siamo tutti entrati nell’era dello smartphone, dove basta un click nello store per scaricare un’App, sia essa gratuita oppure a pagamento. Sony non sta facendo altro che replicare almeno in parte la strategia dei vari produttori di smartphone (e di relativi OS), cioè sta mettendo sul mercato il 90% del catalogo in formato digitale. Certo, alcuni titoli escono ancora nella doppia versione digitale/fisica, ma ormai la maggior parte dei titoli, anche quelli interessanti, esce unicamente in versione scaricabile. Oltretutto, sono sempre di più i casi di giochi cross-buy, cioè acquistabili su PS3 o PS4 e scaricabili gratuitamente per PS Vita. Emblematico è il caso di Hotline Miami, titolo che ho finito nella sua versione portatile, ma giocabile anche sulle due console casalinghe. Inoltre i salvataggi sul Cloud permettevano di cominciare una partita su PS Vita e di continuarla poi a casa su PS3 o PS4, per poi magari riprenderla in viaggio il giorno successivo, di nuovo su PS Vita. Sono proprio queste le possibilità che mi aspetto da una console portatile: non solo l’esperienza portable, ma anche il cross-buy e la possibilità di usufruire dello stesso software su più piattaforme, in modo da ottimizzare i tempi e godermi il gioco anche quando lontano da casa.


Tornando alla questione giochi disponibili, siamo così sicuri che il catalogo di PS Vita sia scarno? Forse scarno dei cosiddetti tripla A, ma i nuovi titoli resi disponibili ogni mese non sono poi così pochi e sono adattissimi alla fruibilità portatile. Inoltre tra PS Plus, sconti, saldi e offerte, si riesce a giocare non dico a costo zero, ma quasi. Negli ultimi mesi il mio unico esborso di denaro è avvenuto per l’acquisto di Hotline Miami e Murasaki Baby, tutto il resto mi è stato gentilmente offerto gratuitamente attraverso PS Plus. Certo, tra i giochi disponibili c’è più di un titolo che fa storcere il naso (Metrico e TxK non mi sono piaciuti per nulla), ma anche solo nell’ultimo paio di mesi sono usciti i vari Fez, Joe Danger, PlayStation All-Star Battle Royale, Pixeljunk Shooter Ultimate e Velocity 2X, tutti rigorosamente gratuiti e tutti sicuramente godibili.

Qual è quindi il futuro di PS Vita? Il futuro a mio avviso è già il presente, fatto di titoli indipendenti, alcuni giochi minori convertiti da smartphone, cross buy PS4-PS Vita e remote play, altro punto non toccato in questo articolo ma sicuramente interessante per tutti coloro che hanno acquistato la console. Per alcuni non sarà sufficiente, ma dal mio personalissimo punto di vista è ben più di quanto mi potessi inizialmente aspettare da questa tanto bistrattata console. 
Unknown
Scritto da Unknown

1 commento:

  1. PS Vita è l'unica console delle ultime due generazioni che mi attrae. Ogni volta che passo dall'Italia do un'occhiata alle varie offerte, perché prima o poi la prenderò.
    Il catalogo digitale per me è il più interessante di tutto il panorama attuale. E' un bellissimo mix di giochi vecchi che a suo tempo non ho giocato, riedizioni che giocherei volentieri, ed indie interessanti. Bellissimo catalogo davvero! Non so se avrò veramente il tempo di giocare i titoli che vorrei, e di sfruttare questa console come si deve. In ogni caso prima o poi, come ho scritto sopra, le darò una possibilità. Il tuo post, caro Alberto, è per me un'ulteriore punto a favore di PSVita :-)

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