Periodi di stanca
La mia lunga “carriera” da videogiocatore, cominciata circa
30 anni or sono con il mitico Commodore 64, è stata sempre caratterizzata da
una certa continuità. Si tratta, insomma, di un rapporto di amore piuttosto
duraturo, raramente inficiato da tradimenti che ne abbiano minato le basi in
profondità. Tuttavia, come è forse naturale che accada in tutti i rapporti che
si protraggono per lunghi periodi, ci sono state e ci sono ancora delle fasi
che non mi spingerei a definire di stanca, ma mi limiterei a definire
interlocutorie, quasi come di tanto in tanto avessi bisogno di rifiatare, di
ridare ossigeno alla fiamma. In quest’ultimo periodo (diciamo da poco prima di
Natale in poi) sto attraversando proprio una di queste fasi.